10 rifugi lombardi in cui andare almeno una volta

Attenzione questa non è una classifica

Fare una classifica vera e propria parlando di montagna è un impresa piuttosto ardua, gli elementi da tenere in considerazione sono troppi e troppo soggettivi, un elenco di consigli invece, è forse più semplice anche se pone comunque alcune questioni.

E quindi eccomi qui a parlare dei 10 rifugi in Lombardia in cui andare almeno una volta, già ma perchè proprio in questi e non in altri? Non si tratta dei rifugi più alti o più belli, non sono quelli in cui si mangia meglio o da cui c’è un panorama migliore, non hanno il gestore più simpatico o il sentiero più facile per raggiungerli, come dicevo prima sarebbe impossibile stilare una classifica rispondendo a queste domande così soggettive.

 

Ovviamente un impronta soggettiva rimane, ma il metodo che ho applicato per scegliere 10 nomi è stato quello della rappresentatività, i luoghi che ho scelto raccontano qualcosa, vuoi per un passato storico di tutto rispetto, per il luogo in cui sorgono o per quello che offrono in termini di paesaggio o atmosfera,  riescono a distinguersi ed essere meritevoli, almeno una volta, di una piccola fatica per arrivarci e imparare a conoscerli.


Rifugio Capanna Mara

La capanna Mara sorge a 1125 mslm tra i monti Bolettone e Palanzone e precisamente poco sotto il valico che mette in comunicazione la Val Bova e la Val di Gaggia.

Una scritta sopra la porta recita: "Beata solitudo, sola beatitudo". Questo motto suona quasi ironico visto che è une dei rifugi più frequentati della zona!

La Mara è il la capanna della gita in allegria, quella che si fa con gli amici per stare insieme, c’è un ambiente sempre familiare e la sua posizione tra prati e boschi aiuta a rimarcare questo aspetto bucolico, si accede facilmente dall’Alpe del Vicerè altro posto frequentatissimo nei weekend specialmente estivi da gruppi di amici e famiglie.

 La inserisco in questa lista proprio per il suo carattere gioviale che rispecchia bene l’atmosfera del triangolo lariano in cui sorge!

 

 

Altezza: m. 1125

Gruppo: Triangolo Lariano

Ubicazione: Bocchetta di Lemna

Comune: Erba - CO

Gestore: fam. Santambrogio

Telefono gestore: 031 628217

Telefono rifugio: 335 6776768

Posti letto: no

Apertura: weekend e festivi

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Rifugio Menaggio

Nel 1952 iniziarono i lavori di costruzione del Rifugio Menaggio, a circa m. 1400, alle falde del Monte Grona, l’inaugurazione avvenne nel 1960 e successivamente nel 1970 si decise per un ulteriore ampliamento.

Oggi il rifugio è il punto perfetto per godere del panorama sul Lago di como, da qui partono diverse escursioni tra cui una ferrata che sale al Monte Grona.

L’ambiente in cui sorge è di assoluto valore paesaggistico, tutto il versante occidentale del Lario offre lunghissime dorsali erbose che si affacciano su panorami suggestivi in ogni stagione, queste zone meno frequentate rispetto ad altri itinerai ci regalano qualche momento di felice solitudine, e l’atmosfera del Menaggio è la cornice perefetta per questo mondo

 

 

Altezza: m. 1370

Gruppo: Monti Lariani

Ubicazione: Mason del Fedée

Comune:Plesio - CO

Gestore: Dario e Sonia

Telefono gestore: 327 8855090

Telefono rifugio: 0344 37282

Posti letto: 20

Apertura: sempre dal15/6 al15/9; oltre a tutti iweekend e festivi

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Rifugio Gianetti

Se volete respirare aria di alpinismo dovete passare una notte al Gianetti, a 2534 mslm in val Porcellizzo, ci vorranno almeno 3,5 ore di salita per arrivarci ma il panorama sarà il vostro premio.

Proprio sotto le pareti del pizzo Badile e del Pizzo cengalo sorge questo piccolo tempio dell’alpinismo, da qui partì nel 1937 Riccardo Cassin per aprire la leggendaria via Cassin sulla Nord Est.

Oggi l’alpinismo è cambiato ma se passerete una sera in questo rifugio, dopo cena noterete un certo via vai tra le camere e la sala pranzo, gli alpinisti che salgono e scendono per preprare l’atrezzatura per la salita che li attende, sentirete un tinttinio di chiodi e moschettoni e i rituali controlli delle corde e degli imbraghi, non importa se siete li come osservatori, quell’atmosfera di religiosa preparazione vi stregherà. Un consiglio, puntate la sveglia insieme agli alpinisti, sarà molto presto, ma oltre a godere di un alba che non dimenticherete, completerete il rituale osservandoli mentre si incamminano verso le cime alla conquista del mondo verticale!

 

Altezza: m. 2534

Gruppo: Valtellina

Ubicazione: Alta Val Porcellizzo

Comune:Valmasino - SO

Gestore:Giacomo Fiorelli

Telefono gestore: 0342 641068

Telefono rifugio: 0342 645161

Posti letto: 92

Apertura:luglio-agosto e weekend estivi

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Rifugio Marinelli Bomabardieri

Ora si vola alti, oltre i 2800 metri, Il Marinelli Bombardieri è stato il primo rifugio costruito dal Club Alpino Italiano sulle Alpi Lombarde.

Venne inaugurato nel 1880 con il nome di Rifugio Scerscen, due anni più tardi venne chiamato Marinelli in onore del suo ideatore, Damiano Marinelli.

Testimone di pioneristiche salite nel massiccio del Bernina e soggetto a numerosi ampliamenti (dal 1906 al 1938), dopo la seconda guerra mondiale venne ingrandito ancora per volere di Luigi Bombardieri, alpinista e scrittore.

E' il più grande e importante rifugio del versante italiano del Bernina, ottima base di appoggio per tutte le ascensioni alle vette della zona.

Qui si respira aria di ghiaccio e di neve di imprese storiche di un alpinismo eroico ed esplorativo che va sempre più scomparendo, arrivarci richiede più di 3 ore ma lo spettacolo delle cime che lo circondano è garantito.

 

 

Altezza: m. 2813

Gruppo: Valtellina

Ubicazione: Val di Scerscen

Comune:Lanzada - SO

Gestore: Giuseppe Della Rodolfa

Telefono gestore: 0342 452833

Telefono rifugio: 0342 511577 o 347 5200146

Posti letto: 210

Apertura: dal 30/6 al 30/9

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Rifugio Pizzini

Il Rifugio Pizzini sorge a 2700 mslm alla testata della Valle Cedèc su uno sperone erboso in uno splendido circo glaciale racchiuso a Nord dalla mole del Gran Zebrù, a Est dal Ghiacciaio del Cevedale ed a Ovest verso l’elegante piramide del Pizzo Tresero. L’avvicinamento è lungo specialmente se si parte a piedi da Santa Caterina di Valfurva, ma la salita si svolge con un panorama importantissimo ovvero quello del Ghiacciaio dei Forni, definito l’unico ghiacciaio Himalayano in Italia perchè formato dalla confluenza di tre ghiacciai diversi. Oggi la sua maestosità può essere ammirata solo in tarda primavera quando lo sciogliemento estivo non ha ancora messo in evidenza il suo triste declino a causa del caldo. La salita al Pizzini rappresenta un percorso di conoscienza e forse anche di presa di coscienza di quello che accade al nostro pianeta. Esiste anche un servizio di jeep per raggiungere il rifugio, ma ovviamente vi esorto ad usare la ben più remunerativa trazione a gambe!

 

 

Altezza: m. 2706

Gruppo: Alta Valtellina

Ubicazione: Val Cedec

Comune: Valfurva - SO

Gestore: Claudio Compagnoni

Telefono gestore: 0342 945618

Telefono rifugio: 0342 935513

Posti letto: 100

Apertura: dal 1/3-30/5 al 15/6-20/9

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Rifugio Brioschi

Ancor prima che venisse concepita l'idea pionieristica di costruire un rifugio in vetta alla Grigna, la sezione di Milano del CAI costruì e inaugurò, nel settembre 1881, in un luogo non molto distante da dove ora si trova il rifugio Bogani, la "Capanna Moncodine".

Probabilmente doveva essere così intenso il desiderio di costruirne un altra in vetta che pochi anni dopo, nell'ottobre 1895, si inaugurò la "Capanna Grigna Vetta".

Nel 1903 si fece il primo adeguamento, e nel 1926  la capanna Grigna Vetta cambiò nome, quando Luigi Brioschi ormai ottantenne, assistì all'inaugurazione della struttura rivista e ampliata grazie ai suoi generosi finanziamenti.

La Grigna è la montagna simbolo di Milano e della Brianza, negli anni generazione di alpinisti fortissimi hanno affinato qui le loro capicità prima di dare l’assalto alle pareti di tutto il mondi, faccio giusto due nomi, Bonatti e Cassin.

Dal Rifugio è spesso possibile assistere allo spettacolo del mare di nubi che lascia emergere solo le cime più alte delle grigne dandovi la sensazione di essere ben più in alto dei 2400 a cui sorge lo storico Brioschi

 

Altezza: m. 2403

Gruppo: Valsassina

Ubicazione: Vetta della Grigna

Comune: Pasturo - LC

Gestore: Alex Torricini

Telefono gestore: 328 8647386

Telefono rifugio:  0341 910498

Posti letto: 27

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Rifugio Azzoni

Il Resegone è un’altra cima storica delle prealpi lombarde, citato fin dal Manzoni nei promessi sposi il suo mondo di ripidi pendii erbosi che conducono ad un labirintico castello fatto di guglie calcaree culmina meravigliosamente sul panoramico pianoro dove sorge il Rifugio Azzoni a poco più di 1800 mslm.

Una vista memorabile sul lago di como, la sensazione di essere sulla cima di un mondo incantato e il fascino retrò di questo rifugio dove si pranza ancora sui tavoloni insieme agli altri ospiti rende questo posto unico e anche meritevole di essere conservato così com’è. Un posto sicuro in un mondo di guglie aguzze e severe!

 

 

 

 

 

 

Altezza: m. 1860

Gruppo: Valsassina

Ubicazione: Punta Cermenati

Comune: Lecco - LC

Gestore: Maurizio Valsecchi

Telefono gestore: 333 3144987

Telefono rifugio: 333 3144987

Posti letto: 20

Apertura: luglio-agosto e week-end

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Rifugio Luna Nascente

Verso la fine degli anni 60 il mondo dell’alpinismo fu scosso da una rivoluzione chiamata “il nuovo mattino”, gli alpinisti non erano più guerrieri solitari che sfidavano le vette, ma artisti acrobati che senza l’ausilio di mezzi artificiali danzavano sulle pareti verticali alla ricerca del gesto estetico più che della cima. Era un rivoluzione che veniva da lontano, dalle pareti americane dello Yosemiti e in Italia trovò una culla nella lussureggiante Val di Mello, sui cui fianchi troneggiavano aspre ed eleganti parete di granito che portavano a verdi alpeggi, la via di salita più importante e bella, secondo molto la più bella d’Europa è proprio qui, e non poteva avere nome più evocativo, Via della Luna Nascente. Il rifugio omonimo è il testimone di questo alpinismo hippy fatto di chiome lunghe e magliette sgargianti, di allegri bivacchi sotto le pareti mentre si brucia un incenso orientale e si beve una birra fresca, pensando a come dipingere un gesto artistico su una parete con lo scopo di avvicinare sempre più l’uomo alla natura

 

Altezza: m. 1092

Gruppo: Valtellina

Ubicazione: Cascina Piana Val di Mello

Comune: Valmasino - SO

Gestore: Giuliana Tarca

Telefono gestore: 338 3317507

Telefono rifugio: 338 3317507 

Posti letto: 10

Apertura: inverno: solo weekend; resto dell'anno: sempre

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Rifugio Calvi

Il Rifugio Calvi è situato in alta Val Brembana poco dopo il Lago di Fregabolgia e accanto al Lago Rotondo.

E' circondato dalle cime del Pizzo del Diavolo e Diavolino, Grabiasca, Madonnino, Ca' Bianca e Poris.

Nei pressi vi sono numerosi e splendidi laghetti alpini sia naturali che artificiali.

E' dedicato ai quattro fratelli Calvi: Attilio, Santino e Giannino caduti da eroi durante la prima guerra mondiale, e Natale precipitato dalla parete nord dell'Adamello nel 1920.

Il vecchio edificio del 1935 è stato completamente rifatto nel 1984. E oggi rappresenta uno dei punti principali dell’escursionismo, in una provincia, quella bergamasca ancora legatissima all’attività dell’andar per monti.

Al suo interno è normale incontrare persone di ogni età, di ogni occupazione o stato sociale a testimonianza di come su queste montagna si è tutti viandanti, alla ricerca di un po’ di pace!

 

Altezza: m. 2015

Gruppo: Orobie

Ubicazione: Lago Rotondo

Comune: Carona - BG

Gestore: Claudio Bagini

Telefono gestore: 0345 81184 o 349 6804893

Telefono rifugio: 0345 77047

Posti letto: 85

Apertura: da giugno a settembre

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Rifugio Cazzaniga Merlini

A quasi 2000 metri di quota, questo rifugio sorge nella parte più alta dei piani di Artavaggio, è di proprietà delle sezione alpini di Lecco, venne costruito tra il 1927 e il 1930 e poi inaugurato il 29 giugno 1931 e intitolato alla memoria di Giuseppe Cazzaniga, un ufficiale degli Alpini, morto in queste zone.

Lo si raggiuge facilmente dalla stazione della funivia a monte dei piani di Artavaggio, e l’ambiente che lo circonda è uno di più singolari della Lombardia, le cime calcaree che alternano guglie con ampie pareti hanno valso a questa zona il nome di Piccole Dolomiti Lombarde, in effetti i pascoli verdeggianti e le cime bianche ricordano molto i paesaggi dolomitici.

La particolarità di questo rifugio è proprio quella di farci immergere in un’atmosfera originale una sorta di piccolo mondo alpino racchiuso tra due altipiani, quello di Artavaggio e quello di Bobbio.

 

 

 

Altezza: m. 1889

Gruppo: Valsassina

Ubicazione: Piani Artavaggio

Comune: Moggio - LC

Gestore: Pierluigi Ghislanzoni

Telefono gestore: 0341 531055 o 348 9048152

Telefono rifugio:  0341 997839

Posti letto: 24

Apertura: dal 1/7 al 31/8 e weekend

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