La passione per la montagna, se viene vissuta come la vivo io, diventa molto di più del solo desiderio di mettersi in cammino e arrampicarsi su qualche cima.

Ben presto nasce la voglia di cercare le radici di questa passione andando oltre il genitore o l’amico che ce l’ha trasmessa, comincia così un viaggio indietro nella storia fino agli albori dell’alpinismo, quando tutto aveva il sapore della scoperta pioneristica, intesa sia geograficamente ma anche umanamente, perché per la prima volta gli uomini mettevano alla prova se stessi in attività ritenute sostanzialmente inconcepibili.

In questo viaggio a ritroso nel tempo è impossibile non imbattersi nei nomi di chi ha scritto le pagine della storia dell’alpinismo. Uomini spinti da un impeto purissimo, un fuoco interno più simile a una ossessione che ad una passione. In un tempo in cui non esistevano materiali tecnici, conoscenze mediche specifiche, allenamenti scientificamente corretti, questi uomini hanno buttato il cuore oltre l’ostacolo, superando limiti abissali, arrivando in cima al mondo, e quando la cima del mondo non era più sufficiente, hanno deciso di riprovarci da una via più difficile.

Moltissimi hanno pagato con la vita la loro passione, ma è quella passione la nostra eredità, anche se non si scalerà mai il pilastro occidentale del Dru, anche se non si aprirà mai una nuova via invernale in solitaria sulle pareti Himalayane, ogni volta che sentiamo dentro di noi una sorta di malessere psicofisico generato dalla lontananza delle nostre amate montagne e non vediamo l’ora di rimetterci di nuovo in marcia anche solo per raggiungere una facile cima, in quei momenti i nostri sentimenti sono gli stessi dei grandi alpinisti e ci rendiamo conto che siamo vivi solo quando vagabondiamo per le valli e per le cime che anche loro hanno attraversato.

Queste persone ci hanno lasciato un’eredità tangibile anche sotto forma di scritti, libri e diari. In quelle righe vibra una meravigliosa, folle passione, a cui tutti noi dobbiamo rendere omaggio.

Personalmente, qui, lo farò raccontandovi un po’ della loro vita e delle loro imprese.