Resegone

Dalla valle Imagna alla vie delle Creste

Il sentiero delle Creste
Il sentiero delle Creste

La montagna cara a Manzoni

Il Resegone, insieme alle Grigne, è una delle montagne più famose delle Prealpi lombarde, particolarmente cara ai milanesi, vista la vicinanza con la città, è stato per generazioni una delle prime palestre di escursionismo e di arrampicata per molti giovani Milanesi e lombardi, nomi del calibro di Riccardo Cassin e Walter Bonatti hanno intrapreso i primi passi proprio su questa montagna!

Una parte della fama deriva anche dalle varie citazioni manzoniane, che nei Promessi Sposi chiama in causa più volte il Resegone.

Il nome prende origine dal suo celebre profilo e dall'italianizzazione del termine lombardo resegón (grande sega), dato che, soprattutto se osservate dalla città di Lecco e dalla Brianza, le sue nove punte principali ricordano proprio la lama di una sega. Le cime più rilevanti del Resegone sono: la Punta Cermenati, la Punta Stoppani, la Punta Manzoni, il Dente, la Cima Pozzi, il Pizzo Daina e la Torre di Valnegra.

Il Resegone è una montagna di recente formazione composta per lo più da dolomia, appartenente alla formazione geologica nota come Dolomia Principale, risalente al Triassico Superiore. Si presenta dal versante di Lecco, aspro e molto scosceso; molto più dolce dal lato della Valle Imagna e della Val Taleggio in Provincia di Bergamo.

Oltre ai sentieri che giungono sulla cima e partendo dai versanti Est e Ovest e dalle creste Nord e Sud, ci sono diverse vie di arrampicata su roccia e tre ferrate, la Gamma 1, la Gamma 2 e la ferrata del centenario, la più antica della Lombardia.

La parte più suggestiva della montagna è rappresentata dalla sua cresta e dalla parti immediatamente sottostanti, oltre a offrire un panorama stupendo sulla pianura e sulle Prealpi, le rocce e i prati formano un continuo saliscendi di canalini, pascoli e punte verticali, il tutto in un ambiente molto aereo di assoluto fascino.

La salita al Resegone può essere effettuata in ogni periodo dell’anno, in caso di innevamento però le difficoltà tecniche aumentano notevolmente visto che molti passaggi attrezzati con catene potrebbero essere ricoperti da neve o ghiaccio, la particolare posizione della montagna, la rende particolarmente esposta ai venti, quindi in inverno anche nelle belle giornate si possono raggiungere temperature davvero basse.

I periodi migliori sono comunque l’estate, e i mesi autunnali o primaverili, in questi ultimi si può assistere ad uno spettacolo di fioritura di assoluto livello!.

Prestate sempre attenzione in autunno ad eventuale neve fresca o in primavera a neve residua.

Descrizione della gita

Per la salita al Resegone ho scelto un itinerario che mescola il versante più dolce della Valle Imagna che la più aspra cresta Sud che porta alla cima. Si parte da Brumano, e si segue lo stesso itinerario descritto per il Passo del Pallio fino a raggiungere il Rifugio Resegone, giunti al rifugio si deve proseguire a SX sul segnavia CAI 590 che sale nel bosco senza difficoltà in direzione Sud Ovest.

Giunti a quota 1625 ci si trova sulla cresta Sud e si incontra il Sentiero delle Creste che in realtà parte da più in basso. Si risale il sentiero delle creste (segnavia CAI 571) girando a destra e affrontando il tratto più ripido della salita, da questo punto in avanti si sale aiutandosi spesso con le mani per superare elementari e divertenti roccette, in alcuni punti attrezzate con cavi o catene.

La salita faticosa ma divertente ci porta fino al pizzo Brumano (1825 mslm) da qui si prosegue con un più riposante saliscendi passando oltre il pizzo Daina e la Torre di Valnegra, poco dopo la torre evitiamo una deviazione a DX che prenderemo poi per tornare a Brumano e continuiamo affrontando l’ultima salita che ci porta in cima e al rifugio Azzoni. Se si ha a disposizione un week end consiglio di pernottare al rifugio, non tanto per spezzare un giro piuttosto breve, ma per godere del meraviglioso spettacolo che Tramonto e Alba possono offrire da questa posizione!.

Dal rifugio si torna sui propri passi e si prende a SX il bivio evitato durante la salita, il sentiero scende fino al Colleto Di Brumano, qui bisogna girare a DX e proseguire ignorando i successivi bivi a SX fino a tornare al rifugio Resegone, da qui per lo stesso itinerario si torna a Brumano.



Il Percorso

Lunghezza totale: 8.8 Km

Dislivello totale: 990 mt

Pendenza media: 22,6%

Carattere della gita: EE

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Punti d'appoggio:

Rif. Azzoni