Val Sedornia

La piccola valle incantata


Un'escursione breve o lunga?

La Val Sedornia è una di quelle piccole perle che ti rendono orgoglioso quando ne parli, perché fondamentalmente sono tanto affascinanti quanto poco conosciute! La Val Sedornia è una piccola valle laterale della Val Seriana, vi si accede facilmente sia da Gandellino che dagli Spiazzi di Boario, la valle si inoltra per circa 3,5 Km nei boschi fino ad arrivare al limite della vegetazione e lasciare così spazio ai pascoli.

Lo scenario che offre è unico perché è ancora poco battuta dal turismo e specialmente in inverno è raro incontrare altri escursionisti, il bosco è ricco e folto e non è raro incontrare diversi esemplari della fauna alpina!

Descrivere un’escursione in questa valle però, è paradossalmente complicato, perché il percorso non è lunghissimo, tra andata e ritorno ci vogliono circa 7 km per coprire l’intera distanza. La Valle è una sorta di corridoio che conduce ad altre lunghe escursione che salgono in quota attraverso paesaggi e scenari davvero impressionanti ma lontani e senza rifugi come appoggio. Bisognerebbe quindi dare due visioni diverse di questa valle, in un primo caso si tratterebbe di una facile escursione ottima per famiglie con bambini anche nei mesi invernali, nel secondo caso invece la si affronta come un “passaggio” verso cime più alte e più impegnative.

Considerando il fortissimo legame emotivo che mi lega a questa valle, ho deciso di descrivere l’itineraio più semplice possibile, perché è nella semplicità che si celano le meraviglie più grandi.

Buona val Sedornia!

Descrizione della gita

Da Gandellino si segue in auto l’asfaltata che sale fino in località Tezzi (950 mslm) poco prima che termini la strada, in corrispondenza di un piccolo posteggio si stacca un sentiero il cui fondo è stato lastricato per i primi metri. Si tratta del sentiero cai 309 ed è sostanzialmente quello che seguiremo sia all’andata che al ritorno.

Il sentiero segue la linea della valle, restando leggermente in alto rispetto al torrente Sedornia che durante l’andata resta alla nostra destra.

A quota 1240 mslm circa, il sentiero incontra la mulattiera proveniente dagli spiazzi di Boario, mantenendo comunque il segnavia 309, in corrispondenza di questo innesto, un piccolo sentiero si stacca alla nostra sinistra e può essere tranquillamente ignorato.

Ora si cammina molto più a ridosso del torrente che tra pochi metri viene guadato tramite un ponte.

A quota 1290 mslm circa, si incontrano le Baite basse di Vigna vaga, che sorgono all’interno di una pittoresca radura, poco oltre, la mulattiera piega bruscamente verso Nord divenendo leggermente più ripida fino a quota 1362 mslm circa, qui la mulattiera ripiega di nuovo decisa verso Sud, mentre un sentiero si stacca e procede verso Nord. Tecnicamente la gita si conclude qui, la piccola Val Sedornia è ormai alle nostre spalle e possiamo decidere di tornare nuovamente sui nostri passi chiudendo una gita breve e davvero adatta a tutti. Giusto per completezza di informazioni, la mulattiera a Sud porta al passo degli Omini (2055 mslm) e da li all’omonima cima (2172 mslm).

Seguendo il sentiero verso Nord si può raggiungere il Lago Spigorel (1834 mslm) o deviando più avanti salire al monte Sponda Vaga (2043 mslm).



Il Percorso

Lunghezza totale: 6,9 Km

Dislivello totale: 390 mt

Pendenza media:13,4%

Carattere della gita: T1/T2

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il percorso
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Non ci sono Rifugi lungo il percorso