Val di mello

la valle degli specchi di pietra

La Val Di Mello, che prende il nome da un comune distante in realtà circa 20Km i cui abitanti fin dai secoli passati hanno goduto del diritto di pascolo in questa valle., è uno scrigno di meraviglie della natura. Immersa in un bosco misto di conifere e latifoglie è un invito vero e proprio a seguire la facile mulattiera che costeggia il torrente e la risale attraversando antichi alpeggi in parte ristrutturati in perfetto stile alpino.

Il Torrente Mello ha acque di un turchese tanto intenso da sembrare finte e da il meglio di se una grande ansa chiamata Bidet della Contessa, dove colore e trasparenza si uniscono per dare vita a uno spettacolo unico.

Ai lati di questo paesaggio da fiaba spiccano torrioni di granito tanto severi quanto affascinanti, è qui che l’arrampicata sportiva ha segnato nuovi livelli di evoluzione, ed è proprio tra questi boschi che per anni, dal 2004 al 2016 si sonno accampati i climber del MelloBlocco, la grande manifestazione di Bouldering attualmente sospesa per varie beghe burocratiche e territoriali.

La Val di Mello inizia dal paese di San Martino e termina contro il gruppo del monte Disgrazia, precisamente contro la sua anticima o Monte Pioda, anche se la vetta del Monte Disgrazia risulta visibile al di là della cresta spartiacque. Il versante sinistro orografico della val di Mello, che è grossolanamente orientata da ovest a est, risulta quindi esposto a nord e ombroso ed è caratterizzato da valloni brevi e molto ripidi, molto selvaggi e poco frequentati da escursionisti ed arrampicatori. Il versante opposto, in pieno sole, presenta invece alcuni grandi valloni secondari, a partire dalla testata la val Cameraccio, la val Torrone, la val di Zocca, la val Qualido e la val del Ferro, caratterizzati da stupende pareti rocciose, spettacolari circhi morenici e pianori alternati a salti percorsi da cascate.

Nel gennaio 2009 la Regione Lombardia ha riconosciuto la Val di Mello come riserva naturale, divenendo così l'area protetta più vasta della Lombardia.

Questa piccola valle quindi è in grado di accontentare chiunque, potete godervi una semplice passeggiata in fondovalle godendo dell’accoglienza dei rifugi, potete spingervi in alto avvicinandovi alle grande cime alpine che la sovrastano o potete muovere i vostri primi passi da climbers! La Val Di Mello accoglie tutti i Montanari.

L’escursione proposta è semplicissima nella sua prima parte fino al rifugio Rasega, e poi diviene più impegnativa nella salita fino alla Casera pioda e al suo anello escursionistico. In perfetto stile Val di Mello potete godervi una facile scampagnata o una bella e ripida sgambata!

Essendo il fondovalle così facilmente percorribile è spesso molto affollato, eviterei i weekend estivi!

DESCRIZIONE DELLA GITA

Si Parte dal comune di San Martino e si seguono le evidenti indicazioni per la Val Di Mello. La prima parte è su asfalto, fino al campeggio “ground Jack” poi inizia il semplicissimo sentiero che segue il torrente.

Poco dopo incontriamo il Bidet della Contessa con le sue acque limpide e colorate, si prosegue lasciandolo alla nostra destra e si arriva in località Cascina Piana (1089 mslm), dove sorgono i rifugi Mello e Luna Nasente. Da qui si continua nella medesima direzione inoltrandoci un po’di più tra i sempreverdi e in breve si sbuca nei pressi del Rifugio Rasega (1153 mslm) che sorge all’inizio di un pianoro talmente bello che i più pigri possono terminare qui la gita, se si vuole continuare bisogna iniziare a salire.

Dal Rasega si segue sempre il fondovalle dirigendosi verso la Casera Pioda, il sentiero da qui si fa decisamente più ripido, giunti alla Casera (1562 mslm) si gira a sinistra e si continua seguire il ripide sentiero segnato che raggiunge circa 1900 metri di quota e compiendo un anello ritorna alla Casera. Da qui si segue lo stesso percorso per la discesa.

Dalla Rifugio Rasega in poi l’itinerario diviene si più impegnativo, ma per questo molto meno battuto e offre durante la salita panorami unici sulla valle. Da evitare con il brutto tempo o con neve!

dati

Lunghezza totale: 14,9 Km

Dislivello totale: 923 mt

Pendenza media: 12,6%

Carattere della gita: T2

traccia

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punti d'appoggio