Pizzo del Diavolo di Tenda

Il Cervino delle Orobie

Il Pizzo del Diavolo di Tenda anche chiamato genorosamente il Cervino della brgamasca, è una montagna situata nelle Alpi Orobie lungo lo spartiacque che divide la Provincia di Bergamo dalla Provincia di Sondrio, e segna il punto di demarcazione tra val Brembana a sud-ovest, valle Seriana a sud-est e Valtellina a nord. Ha una particolare forma piramidale che lo rende ben riconoscibile, anche per la presenza di una seconda cima quasi speculare alla principale, chiamata Diavolino. Con i suoi 2.914 m s.l.m., il pizzo è la vetta più alta della Val Brembana e la nona vetta in ordine di altezza delle Alpi Orobiche.

La prima ascensione di questa bella cima è del 1870 ad opera di Alessandro Rossi. A distanza di quasi 150 anni la cima del pizzo del diavolo resta ancora una salita affascinante che ci fa attraversare ambienti selvaggi in cui purtroppo il surriscaldamento climatico ha lasciato il segno, la parte terminale della cresta avviene su sfasciumi di roccia, tutto ciò che rimane della Vedretta del Diavoloormai sciolta.

La salita può essere divisa in due parti, la prima fino al rifugio Fratelli Longo nei pressi del lago del Diavolo, di carattare facile e alla portata di tutti. La seconda parte invece che sale al pizzo di carattere più impegnativo non tanto per il dislivelloma per l’ambiente piuttosto severe on cui si svolge e le difficoltà oggettive della traccia che porta alla cima.

La salita è molto panoramica specialmente nella parte dopo il rifugio, ed è megio effettuarla nei mesi estivi sgombra da neve, la salitainvernale è riservata ad alpinisti esperti ed allenati.

La presenza del rifugio a metà percorso ci da la possibilità di spezzare il dislivello complessivo di circa 1700 metri.

Descrizione della Gita

Da Carona si segue la facile mulattiera che parte dala fine del paese in direzione della località Pagliari, la si supera e si prosegue fino al laghetto del Prato (1658 mslm) qui si segue la mulattiera che sale a sinistra, che con qualche ripido tornante si porta a mezzacosta e prosegue in salita fino a raggiungere il rifugio Fratelli Longo (2020 mslm). Al rifugio è possibile pernottare per alleggerire la gita e spezzare il dislivello.

Dal Rifugio si riparte seguendo sempre la mulattiera che passa alle pendici del lago dove diventa un sentiero che sale ripido al passo della Selletta (2372 mslm) si scende leggermente oltre il passo fino ad un bivio, dobbiamo prendere il sentiero che sale a sinistra verso la Bocchetta di Podavitt. Qui la traccia si fa leggermente più rada e ci porta nei pressi della bocchetta a 2640 mslm) da cui parte l’ultimo tratto di salita sulla cresta del pizzo del Diavolo di Tenda. La linea di cresta è ben visibile e non c’è un sentiero vero e proprio da seguire. Fate attenzione agli sfasciumi che sono spesso instabili e procedete fino alla vetta.

Dati

            Lunghezza totale: 12,1 Km

            Dislivello totale: 1690 mt

            Pendenza media: 16,8%

            Carattere della gita: T4

Traccia

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Punti d'appoggio

            Rif. Fratelli Longo