Val Brembana

la valle degli antichi fasti

La Val Brembana è la seconda grande valle bergamasca, da sempre affollata meta escursionistica per i montanari lombardi.

Deve il suo nome al fiume Brembo e parte della sua fama alle terme di San Pellegrino, luogo del turismo di elitè degli anni 20 impreziosito da un elegante stile liberty oggi purtroppo in uno stato di amara decadenza, diversi sono i progetti per ripristinare gli antichi fasti ma per ora tutto tace.

La Valle Brembana è limitata a nord dalla catena delle Alpi Orobie (dalle quali sorge anche lo stesso fiume Brembo), con vette come il Pizzo del Diavolo di Tenda, che ne rappresenta la sua più alta elevazione e segna il confine più settentrionale con la Valle Seriana, e il Pizzo Tre Signori, che segna invece il confine tra le province di Bergamo, di Sondrio e di Lecco. La Valle Seriana marca il confine orientale della Valle Brembana, mentre quello ovest è segnato dalla Valle Imagna.

A sud la Valle Brembana termina nella pianura pedemontana attorno a Bergamo. Il fiume Brembo continua a scorrere fino a gettarsi nel fiume Adda, a sua volta affluente del fiume Po.

Il fondovalle presenta una notevole urbanizzazione e purtroppo un marcato consumo del territorio specialmente a scapito dell’attività agricola, bisogna risalire i versanti per ritrovare un ambiente montano più autentico e vivibile.

Di notevole interesse è il Mulino di Baresi, un piccolo gioiello dove un tempo si svolgeva la vita dell'intera comunità contadina. Dopo anni di declino, il mulino è tornato a vivere grazie all'aiuto del FAI. Ora vengono organizzati periodicamente eventi e visite guidate.

Un’altra importante testimonianza del Medioevo è il Borgo di Tasso, Un piccolo borgo medievale nella lista dei borghi più belli d'Italia. Deve il suo nome a quello della famiglia Tasso, la famiglia che per prima diede vita al servizio postale. Nel borgo si può visitare il piccolo museo dei Tasso e della storia postale, che conserva anche il primo francobollo del mondo, e fare una passeggiata lungo i portici medievali.

Dal punto di vista escursionistico ci sono diverse offerte interessanti come il sentiero delle Orobie e il Sentiero dei Fiori, una discreta presenza di Rifugi inoltre consente di avere diversi punti di appoggio per effettuare escursioni più lunghe e concatenra itinerari differenti

Anche se le ormai ridotte precipitazioni nevose hanno indebolito il circo bianco brembano, esistono ancora alcune stazioni che avvalendosi dell’innevamento artificiale consentono di sciare, Foppolo, San Simone e Carona sono le principali località.


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