Sempre più dalla parte di Messner

Alcuni giorni fa, per il compimento dei suo 70 anni, Reinhold Messner, ha rilasciato un’intervista in puro stile Messner, titolo dell’intervista: “l’alpinismo ha fallito”. Basterebbe il titolo da solo a scatenare un po di sana polemica, ma nell’intervista, Reinhold alza ancora una volta la “soglia” e sostanzialmente dice che la sua è l’ultima generazione di alpinisti veri ed esplorativi, tutto il resto è solo primato sportivo e gesto tecnico fine a se se stesso.

È passato circa un mese dalla pubblicazione di questa intervista e da allora, quasi quotidianamente si aggiungono controintervisite o commenti rilasciati da alpinisti e storici dell’alpinismo che buttano benzina sul fuoco, chi a favore (pochi per il vero) e chi contro le idee del granitico Reinhold.

Ora non voglio addentrarmi nel commentare ogni singolo intervento, mi limito a riferire una notizia fresca di giornata, in Svizzera è stato inaugurato il primo ponte sospeso al mondo che collega due vette alpine, si chiama Peak Walk, si trova a Glacier 3000, sulle alture dei Diablerets e di Gstaad, al confine tra i cantoni di Vaud e di Berna, nel cuore delle alpi Svizzere.

Ovviamente è raggiungibile con un apposito impianto di risalita, che porta ad un rifugio con annesso bar, ristorante e Shop d’alta quota in cui si possono comprare souvenir. Il peak walk promette una visuale unica sul Cervino, monte Bianco, Eiger, Monch Jungfrau e tante altre cime….

Leggendo questa notizia, credo che almeno in parte, Reinhold abbia ragione da vendere!

Scrivi commento

Commenti: 0